venerdì 30 novembre 2012

Un racconto per riflettere: "Le priorità della vita" (clicca la foto)


Un professore stava davanti alla sua classe di filosofia e aveva davanti alcuni oggetti. Quando la classe incominciò a zittirsi, prese un grande barattolo di maionese vuoto e lo iniziò a riempire di palline da golf. Chiese poi agli studenti se il barattolo fosse pieno e costoro risposero che lo era. Il professore allora prese un barattolo di ghiaia e la rovesciò nel barattolo di maionese. Lo scosse leggermente e i sassolini si posizionarono negli spazi vuoti, tra le palline da golf. Chiese di nuovo agli studenti se il barattolo fosse pieno e questi concordarono che lo era. Il professore prese allora una scatola di sabbia e la rovesciò, aggiungendola nel barattolo; ovviamente la sabbia si sparse ovunque all’interno. Chiese ancora una volta se il barattolo fosse pieno e gli studenti risposero con un unanime ‘Si’. Il professore estrasse quindi due bicchieri di vino da sotto la cattedra e aggiunse il loro intero contenuto nel barattolo, andando così effettivamente a riempire gli spazi vuoti nella sabbia. Gli studenti risero. ‘Ora’, disse il professore non appena la risata si fu placata, ‘voglio che consideriate questo barattolo come la vostra Vita. Le palle da golf sono le cose importanti: la vostra famiglia, i vostri bambini, la vostra salute, i vostri amici e le vostre passioni; le cose per cui, se anche tutto il resto andasse perduto e solo queste rimanessero, la vostra vita continuerebbe ad essere piena. I sassolini sono le altre cose che hanno importanza, come il vostro lavoro, la casa, la macchina… La sabbia è tutto il resto: le piccole cose. Se voi mettete nel barattolo la sabbia per prima, non ci sarà spazio per la ghiaia e nemmeno per le palle da golf. Lo stesso vale per la vita: se spendete tutto il vostro tempo e le vostre energie dietro le piccole cose, non avrete più spazio per le cose che sono importanti per voi. Prestate attenzione alle cose che sono indispensabili per la vostra felicità: giocate con i vostri bambini, godetevi la famiglia ed i genitori finché ci sono; portate il vostro compagno/a fuori a cena… E non solo nelle occasioni importanti! Dedicatevi a ciò che amate e alle passioni, tanto ci sarà sempre tempo per pulire la casa o fissare gli appuntamenti. Prendetevi cura per prima cosa delle palle da golf, le cose che contano davvero. Fissate le priorità… Il resto è solo sabbia. Uno degli studenti alzò la mano e chiese cosa rappresentasse il vino. Il professore sorrise: ‘Sono felice che tu l’abbia chiesto.’ Serve solo per mostrarvi che non importa quanto piena possa sembrare la vostra vita: ci sarà sempre spazio per un paio di bicchieri di vino con un amico! Quando ti sembra di avere troppe cose da gestire nella vita, quando 24 ore in un giorno non sono abbastanza, ricordati del vaso della maionese e dei due bicchieri di vino… “

giovedì 29 novembre 2012

Un racconto per riflettere: "i momenti della vita..." (clicca la foto)


Ci sono momenti nella vita in cui senti tanto l’assenza di qualcuno che ti piacerebbe tirarlo fuori dai tuoi sogni e abbracciarlo. Sogna quello che desideri sognare… vai dove desideri andare… sii dove desideri essere. Perché hai solo una vita ed una opportunità per fare tutte le cose che desideri fare. Che tu abbia… sufficiente felicità per essere dolce, sufficienti prove per essere forte, sufficiente dolore per essere umano, sufficiente speranza per essere felice.
Collocati sempre nel luogo del “di più”. Se ti doni, donati prevalentemente ad un’altra persona. Le persone più felici non necessariamente hanno il meglio di tutto; semplicemente sfruttano al massimo tutto quello che sta sul loro cammino. La felicità aspetta quelli che piangono… quelli che soffrono… quelli che cercano… quelli che si sforzano… Perché solo queste persone possono apprezzare l’importanza di quelle cose che hanno lasciato un segno nella loro vita. L’amore nasce con un sorriso, cresce con un bacio, e finisce con una lacrima. Il futuro più brillante si ha quando non si valorizza troppo il passato, poiché non vincerai se non lascerai indietro i tuoi errori e le tristezze. Quando nascesti, stavi piangendo, e tutti,attorno stavano ridendo. Vivi la tua vita in maniera che quando si avvicinerà l’ora della tua morte, tu stia sorridendo e quelli che ti stanno accanto stiano piangendo. Che le persone che ti amano ti mantengano nel palmo della loro mano, e che gli angeli ti custodiscano sempre.

Amici da sempre... amici per sempre... (clicca la foto)



Un racconto per riflettere: "La farfalla e l'uomo gentile" (clicca la foto)


Un giorno, apparve un piccolo buco in un bozzolo; un uomo che passava per caso, si mise a guardare la farfalla che per varie ore, si sforzava di uscire da quel piccolo buco. Dopo molto tempo, sembrava che essa si fosse arresa ed il buco fosse sempre della stessa dimensione. Sembrava che la farfalla ormai avesse fatto tutto quello che poteva, e che non avesse più la possibilità di fare niente altro. Allora l’uomo decise di aiutare la farfalla: prese un temperino ed aprì il bozzolo. La farfalla uscì immediatamente. Però il suo corpo era piccolo e rattrappito e le sue ali erano poco sviluppate e si muovevano a stento. L’uomo continuò ad osservare perché sperava che, da un momento all’altro, le ali della farfalla si aprissero e fossero capaci di sostenere il corpo, e che essa cominciasse a volare. Non successe nulla! In quanto, la farfalla passò il resto della sua esistenza trascinandosi per terra con un corpo rattrappito e con le ali poco sviluppate. Non fu mai capace di volare. Ciò che quell’uomo, con il suo gesto di gentilezza e con l’intenzione di aiutare non capiva, era che passare per lo stretto buco del bozzolo era lo sforzo necessario affinché la farfalla potesse trasmettere il fluido del suo corpo alle sue ali, così che essa potesse volare. Era la forma con che Dio la faceva crescere e sviluppare. A volte, lo sforzo e’ esattamente ciò di cui abbiamo bisogno nella nostra vita.
Se Dio ci permettesse di vivere la nostra esistenza senza incontrare nessun ostacolo, saremmo limitati. Non potremmo essere così forti come siamo. Non potremmo mai volare.

Chiesi la forza… mi son state date difficoltà per farmi forte.
Chiesi la sapienza… mi son stati dati problemi da risolvere.
Chiesi la prosperità… mi e’ stato dato cervello e muscoli per lavorare.
Chiesi di poter volare… mi son stati dati ostacoli da superare.
Chiesi l’amore… mi son state date persone con problemi da poter aiutare.
Chiesi favori… mi son state date opportunità.

Non ho ricevuto niente di quello che chiesi… però ho ricevuto tutto quello di cui avevo bisogno .

Vivi la vita senza paura, affronta tutti gli ostacoli e dimostra che puoi superarli.


Un cane salva 5 cuccioli da un incendio ! (clicca la foto)


Foto credits: SoyCile.cl photo by J. Monsalve

…in Cile, precisamente nella città di Santa Rosa di Temuco, una mamma a quattro zampe ha salvato i suoi cuccioli dalla morte certa. Infatti la cagnolina, un incrocio con un pastore tedesco di nome Amanda, dopo essersi resa conto che la casa dove viveva era invasa dalle fiamme non ci ha pensato due volte: prontamente ha preso uno ad uno i suoi cinque cuccioli di appena dieci giorni, e li ha portati fuori, al sicuro, lontano dalle fiamme. Ma c’è anche di più: Amanda non solo è rientrata nell’abitazione che stava bruciando per salvare tutti i cani, ma dopo aver visto arrivare il camion dei pompieri, ha deciso di caricare i cuccioli direttamente sul mezzo, pensando, giustamente, che li sarebbero stati al sicuro.  La cagnolina in poche ore è diventata famosa in tutto il mondo: uno dei cagnolini salvati purtroppo non ce l’ha fatta a causa delle ferite riportate, gli altri quattro invece stanno bene. Non c’è che dire, una scena commovente, che ancora una volta ci mostra quanto siano dotate di istinto materno e sappiano fare la scelta migliore, le mamme a quattro zampe di qualunque razza e specie esse siano. La cagnolina Amanda attualmente è ospitata insieme alla sua prole in un rifugio per animali abbandonati, dove è stata curata e coccolata, in attesa che magari qualcuno decida di adottarla, ovviamente insieme ai suoi piccoli. Dopo tutta la fatica che ha fatto per metterli in salvo, non si possono proprio dividere! Brava Amanda, ci hai dato un bellissimo esempio di amore e rispetto: sono tanti gli esseri umani che dovrebbero imparare da te! (tutto zampe.com)


mercoledì 28 novembre 2012

La coppia che si tiene per mano da 1500 anni ! (clicca la foto)

Foto credit: Soprintendenza per i Beni Archeologici dell'Emilia-Romagna

Si sono tenuti teneramente la mano per 1500 anni prima di essere "scoperti". Gli scheletri di due amanti sepolti tra il quinto e il sesto secolo dopo Cristo sono stati rinvenuti a Modena, negli scavi archeologici di Via Ciro Menotti, in un'area ai limiti dell'antica città romana di Mutina (Modena appunto). Le ossa, di un uomo e di una donna, appartenevano probabilmente a una coppia non molto ricca, e sono circondate da altre tombe di cui sette vuote, scavate e mai utilizzate. Lo scheletro della donna è rivolto verso quello dell'uomo, e forse anche quest'ultimo era girato verso la sposa. Qualcosa, forse un'inondazione del terreno di sepoltura, avrebbe poi fatto spostare il capo dell'uomo dall'altro lato. Secondo gli esperti in antichità non era infrequente che una coppia morisse negli stessi giorni. Talvolta a causa di un'epidemia, capitava che mentre i parenti cercavano di seppellire uno dei due sposi, morisse anche l'altro nel giro di poche ore (focus.it).
 

Sette belle logiche. (clicca la foto)



Personaggi famosi da bambini: Shakira. (clicca la foto)



Personaggi famosi da bambini: Jennifer Lopez. (clicca la foto)



Personaggi famosi da bambini: Bruce Springsteen. (clicca la foto)



Il castello usato in Highlander e Sherlock Holmes ! Wow, che atmosfera ! (clicca la foto)


Eilean Donan piccola isola nel Loch Duich, nelle Highlands occidentali della Scozia. Il castello è stato usato per le scene di molti film tra cui: "Il principe di Scozia" (1953) - "La vita privata di Sherlock Holmes" (1970) - "Highlander - l'ultimo immortale" (1985) - "Mio in the Land of Faraway" (1987) - "Agente 007 - Il mondo non basta" (1999) - "Elizabeth: The Golden Age" (2007) - "Un amore di testimone" (2008).


La moglie muore prematuramente, lui pianta una foresta a forma di cuore per ricordarla. (clicca la foto)




Guardate che meraviglia: questa foresta a forma di cuore è opera di Winston Howes, un uomo di 70 anni che è purtroppo rimasto vedovo 17 anni fa, nel 1995, dopo che la moglie è morta all’improvviso in seguito ad una grave insufficienza cardiaca. I due erano sposati da ben 33 anni, e il loro sembrava dover essere un amore destinato a non spegnersi mai. Proprio per questo il signor Winston, che di professione è agricoltore, ha deciso di non farlo mai spegnere, piantando questa bellissima foresta a forma di cuore per tenere per sempre vivo il ricordo della moglie, di nome Janet. Come potete vedere dalle foto, sembra essere una radura circondata da querce, e si trova in Inghilterra, precisamente a Wickwa, nel South Gloucestershire. Ovviamente, l’uomo non cercava affatto di rendere famosa la sua storia, in preda al dolore ha solamente cercato un modo per alleviarlo, e per fare qualcosa per la donna amata che l’aveva appena lasciato. I due si erano sposati nel 1962, nei pressi di Stroud. Erano proprietari di una tenuta grande ben 45 ettari, proprio per questo il marito ha piantato la foresta lasciando lo spazio vuoto al centro a forma di cuore (curiosone.tv).

Gli sequestrano la piantagione di marijuana, lui prende il trattore e distrugge 7 volanti della polizia. (clicca la foto)





Una storia davvero incredibile, quella avvenuta nel Vermont, negli Stati Uniti d’America, qualche giorno fa: protagonista della vicenda un uomo di nome Roger Pion, che ha 34 anni, e che di professione faceva il contadino. Circa un mese fa, le forze dell’ordine hanno fatto irruzione nella sua proprietà, dopo aver rilevato qualcosa di strano, ed hanno sequestrato la sua piantagione di marijuana. Ovviamente, l’uomo in quell’occasione è stato arrestato, ma è potuto uscire su cauzione dopo qualche giorno. Così, Roger ha ben deciso di esprimere tutto il suo disappunto sulla vicenda, in un modo assolutamente originale: è andato a prendere il suo trattore, che pesa ben 15 tonnellate, e si è diretto alla centrale di polizia per distruggere ben 7 volanti (curiosone.tv).

Lo sapevi che il costo di un SMS raddoppia utilizzando gli accenti sulle maiuscole? (clicca per leggere)




Dite la verità, avevate mai fatto caso a questa particolarità comune a tutti i telefoni cellulari? Alcuni di noi, sinceramente, l’avevano notato, ma non credevamo davvero che utilizzare gli accenti sulle maiuscole comportasse un effettiva riduzione del numero dei caratteri sull’sms che stavamo scrivendo. Invece, ci siamo documentati grazie ad una notizia circolata recentemente su Twitter, secondo social network al mondo, che tra l’altro continua la sua ascesa al successo. E’ stato scritto addirittura un articolo sul Corriere della sera, per segnalare la questione. L’inchiesta è stata avanzata da utenti che si sono accorti di aver pagato più sms avendone effettivamente inviato uno solo, con un numero di caratteri inferiore ai 160. Perché accade questo? La colpa è degli accenti.  Nonostante molti non lo abbiano notato, iniziando una frase con una parola come il verbo “È“, il numero di caratteri disponibili si riduce di colpo, come se fossero stati inseriti diversi caratteri in più. Come potete vedere nell’immagine in sovrimpressione, i caratteri massimi disponibili ora sono solo 70: si sono dimezzati di netto. Il motivo di tutto ciò è che all’interno di tutti i nostri dispositivi tali parole vengono classificate come “caratteri speciali“, e dunque il software deve usufruire di un set di caratteri più ampio, comportando un notevole spreco di byte: lo spazio disponibile, dunque, si accorcia. Questo perché al massimo è possibile inviare un SMS grande 140 byte. L’unica soluzione è non utilizzarli: saremo degli ignoranti, ma di questi tempi è meglio risparmiare! (curiosone.tv)

Tassista trova un milione di dollari in auto e lo restituisce ! (clicca la foto)




SINGAPORE - Sia Ka Tian è un tassista di Singapore diventato un eroe grazie alla sua onestà. Sulla sua vettura una coppia di thailandesi aveva dimenticato una borsa piena di soldi. L'uomo non ci ha pensato due volte e ha subito restituito la cifra. Il denaro ammontava a ben un milione di dollari, una tentazione a cui difficilmente si può resistere. La coppia sorpresa e felice ha ringraziato Sia Ka Tian con una lauta ricompensa (leggo.it).

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