lunedì 30 aprile 2012
Test per trovare il tuo modello di persona da imitare... (clicca per leggere)
Qual è il tuo modello di persona da seguire/copiare?
Prendi carta e penna e rispondi alle seguenti domande:
Prendi carta e penna e rispondi alle seguenti domande:
1) qual è il tuo numero preferito da 1-9
2) Moltiplicalo per 3
3) aggiungi 3, e il risultato moltiplicalo ancora per 3
4) hai ottenuto un numero di 2 cifre
5) adesso somma le due cifre...
...adesso scendi in basso...
Ora con il tuo numero vai a vedere chi è il tuo modello da seguire in questo elenco:
1. Einstein
2. Nelson Mandela
3. Barak Obama
4. Maria Teresa di Calcutta
5. Valentino Rossi
6. Gandhi
7. Elisabetta II d'Inghilterra
8. Thomas Edison
9. Io che ti ho proposto il test
10. Dalai Lama
11. Carla Bruni
12. Silvio Berlusconi
13. Bill Gates
14. Marilin Monroe
15. Abraham Lincoln
16. Raul Bova
Lo sapevo!!! ...ho questo impatto con la gente...
Un giorno potrai essere come me... credici !!!
E smettila di cercare numeri differenti... sono io il tuo idolo, devi accettarlo (e rassegnarti)
2) Moltiplicalo per 3
3) aggiungi 3, e il risultato moltiplicalo ancora per 3
4) hai ottenuto un numero di 2 cifre
5) adesso somma le due cifre...
...adesso scendi in basso...
Ora con il tuo numero vai a vedere chi è il tuo modello da seguire in questo elenco:
1. Einstein
2. Nelson Mandela
3. Barak Obama
4. Maria Teresa di Calcutta
5. Valentino Rossi
6. Gandhi
7. Elisabetta II d'Inghilterra
8. Thomas Edison
9. Io che ti ho proposto il test
10. Dalai Lama
11. Carla Bruni
12. Silvio Berlusconi
13. Bill Gates
14. Marilin Monroe
15. Abraham Lincoln
16. Raul Bova
Lo sapevo!!! ...ho questo impatto con la gente...
Un giorno potrai essere come me... credici !!!
E smettila di cercare numeri differenti... sono io il tuo idolo, devi accettarlo (e rassegnarti)
Il mal di testa nei secoli... (clicca per leggere)
Anno 1000 A.C. ...allora mangia questa radice!
Anno 1700 D.C. ...la radice è inutile e non serve, prega Dio per la tua guarigione!
Anno 1850 D.C. ...la preghiera non guarisce e non serve... fai un salasso!
Anno 1940 D.C. ...il salasso debilita e non serve... prendi questa pozione!
Anno 1970 D.C. ...la pozione è un intruglio e non serve... prendi questa pillola!
Anno 1980 D.C. ...la pillola ha effetti collaterali gravi e non serve... prendi questo antibiotico!
Anno 2012 D.C. ...l'antibiotico distrugge le difese dell'organismo e non serve... prendi medicine naturali, mangia questa radice!
Barzelletta. Mogli e mariti in vendita... (clicca per leggere)
A New York è stato appena aperto un nuovo negozio dove le donne possono scegliere e comprare un marito. All'entrata sono esposte le istruzioni su come funziona il negozio:
1) Puoi visitare il negozio SOLO UNA VOLTA.
2) Ci sono 6 piani e le caratteristiche degli uomini migliorano salendo.
3) Puoi scegliere qualsiasi uomo ad un piano oppure salire al piano superiore.
4) Non si può ritornare al piano inferiore.
2) Ci sono 6 piani e le caratteristiche degli uomini migliorano salendo.
3) Puoi scegliere qualsiasi uomo ad un piano oppure salire al piano superiore.
4) Non si può ritornare al piano inferiore.
Una donna decide di andare a visitare il Negozio di Mariti per trovare un compagno.
Al primo piano l'insegna sulla porta dice: "Questi uomini hanno un lavoro." La donna decide di salire al successivo.
Al secondo piano l'insegna sulla porta dice: "Questi uomini hanno un lavoro e amano i bambini." La donna decide di salire al successivo.
Al terzo piano l'insegna sulla porta dice: "Questi uomini hanno un lavoro, amano i bambini e sono estremamente belli.". "Wow" - pensa la donna, ma si sente di salire ancora.
Al quarto piano l'insegna sulla porta dice: "Questi uomini hanno un lavoro, amano i bambini, sono belli da morire e aiutano a fare le faccende di casa." - Incredibile! - esclama la donna - Posso difficilmente resistere!
Ma, detto questo, sale ancora. Al quinto piano l'insegna sulla porta dice: "Questi uomini hanno un lavoro, amano i bambini, sono belli da morire, aiutano nelle faccende domestiche e sono estremamente romantici."
La donna è tentata di restare e sceglierne uno, invece decide di salire all'ultimo piano.
Il cartello del sesto piano: "Sei la visitatrice No. 31.456.012 di questo piano, qui non ci sono uomini, questo piano esiste solamente per dimostrare come sia impossibile accontentare una donna. Grazie per aver scelto il nostro negozio!"
Al primo piano l'insegna sulla porta dice: "Questi uomini hanno un lavoro." La donna decide di salire al successivo.
Al secondo piano l'insegna sulla porta dice: "Questi uomini hanno un lavoro e amano i bambini." La donna decide di salire al successivo.
Al terzo piano l'insegna sulla porta dice: "Questi uomini hanno un lavoro, amano i bambini e sono estremamente belli.". "Wow" - pensa la donna, ma si sente di salire ancora.
Al quarto piano l'insegna sulla porta dice: "Questi uomini hanno un lavoro, amano i bambini, sono belli da morire e aiutano a fare le faccende di casa." - Incredibile! - esclama la donna - Posso difficilmente resistere!
Ma, detto questo, sale ancora. Al quinto piano l'insegna sulla porta dice: "Questi uomini hanno un lavoro, amano i bambini, sono belli da morire, aiutano nelle faccende domestiche e sono estremamente romantici."
La donna è tentata di restare e sceglierne uno, invece decide di salire all'ultimo piano.
Il cartello del sesto piano: "Sei la visitatrice No. 31.456.012 di questo piano, qui non ci sono uomini, questo piano esiste solamente per dimostrare come sia impossibile accontentare una donna. Grazie per aver scelto il nostro negozio!"
Di fronte a questo negozio è stato aperto un Negozio di Mogli. Al primo piano ci sono donne che amano far sesso. Al secondo piano ci sono donne che amano far sesso e sono ricche. I piani dal terzo al sesto NON SONO MAI STATI VISITATI.
Barzelletta. Le due pulci... (clicca per leggere)
Due pulci, molto amiche in gioventù, dopo aver vissuto a lungo lontane si incontrano ai giardini pubblici: una è bella, florida, in ottima forma, l'altra invece è pallida, sofferente, infreddolita. Quella in ottima salute domanda all'altra il motivo della sua così scarsa salute.
"Se sapessi" le risponde l'altra, "alla ricerca di un posto tranquillo dove vivere ho incontrato un bel giovanotto con un meraviglioso paio di baffi, voluminoso, folto, accogliente. Lì ho vissuto per due o tre giorni finché il disgraziato ha comperato una moto Kawasaki: e su e giù per le strade, tutto il giorno nel freddo, con la neve, col ghiaccio, la pioggia sferzante: non ne posso più, sono distrutta."
L'altra allora le racconta: "Io invece sono andata ai Grandi Magazzini, ho trovato una graziosa commessa bionda, sono salita sulla sua spalla e mi sono lasciata scivolare giù giù finchè mi sono ritrovata in una foresta morbida, calda, accogliente: lì vivo ormai da otto mesi e non intendo cambiare. Tu, piuttosto, perchè non provi a fare come me? Ci rivediamo tra una settimana e mi racconti com'è andata. Vedrai che ti troverai bene!"
Una settimana dopo le due pulci si ritrovano: la prima sempre più bella, florida, pasciuta, l'altra ancor più sofferente, pallida, infreddolita, con una polmonite ormai inguaribile.
"Ma che cosa hai combinato? Non hai seguito il mio consiglio?"
"Eh, sapessi! Sono andata ai Grandi Magazzini, e ho scelto una bella commessa mora, una brunetta eccezionale: sono salita sulla sua spalla e sono scivolata giù giù giù come tu mi hai consigliato. Mi sono ritrovata in una foresta morbida, calda, accogliente, umida al punto giusto che mi ci sono addormentata senza nemmeno accorgermi. Beh! Non mi vado a svegliare un'ora dopo nei baffi di quello della Kawasaki?!"
"Se sapessi" le risponde l'altra, "alla ricerca di un posto tranquillo dove vivere ho incontrato un bel giovanotto con un meraviglioso paio di baffi, voluminoso, folto, accogliente. Lì ho vissuto per due o tre giorni finché il disgraziato ha comperato una moto Kawasaki: e su e giù per le strade, tutto il giorno nel freddo, con la neve, col ghiaccio, la pioggia sferzante: non ne posso più, sono distrutta."
L'altra allora le racconta: "Io invece sono andata ai Grandi Magazzini, ho trovato una graziosa commessa bionda, sono salita sulla sua spalla e mi sono lasciata scivolare giù giù finchè mi sono ritrovata in una foresta morbida, calda, accogliente: lì vivo ormai da otto mesi e non intendo cambiare. Tu, piuttosto, perchè non provi a fare come me? Ci rivediamo tra una settimana e mi racconti com'è andata. Vedrai che ti troverai bene!"
Una settimana dopo le due pulci si ritrovano: la prima sempre più bella, florida, pasciuta, l'altra ancor più sofferente, pallida, infreddolita, con una polmonite ormai inguaribile.
"Ma che cosa hai combinato? Non hai seguito il mio consiglio?"
"Eh, sapessi! Sono andata ai Grandi Magazzini, e ho scelto una bella commessa mora, una brunetta eccezionale: sono salita sulla sua spalla e sono scivolata giù giù giù come tu mi hai consigliato. Mi sono ritrovata in una foresta morbida, calda, accogliente, umida al punto giusto che mi ci sono addormentata senza nemmeno accorgermi. Beh! Non mi vado a svegliare un'ora dopo nei baffi di quello della Kawasaki?!"
Se hai realmente avuto una giornata pesante, prova questo metodo infallibile... (clicca per leggere)
E' stato provato scientificamente che dopo una lunga giornata trascorsa a sopportare gente stronza è necessario rilassare la mente e i muscoli per poter essere ancora attivi. Se hai realmente avuto una giornata pesante, prova questo metodo infallibile: Posizionati con il mouse sulla lettera "I", clicca e tenendo cliccato trascinala vicino alla lettera "S". Sembra una cosa stupida ma proverai una sensazione di calore e un grande sollievo muscolare e mentale!
Siediti sul divano, stendi le gambe su una sedia e manda a cagare tuttI
DIVERTENTE, DA NON PERDERE ! Se la scuola fosse un film... (clicca per leggere)
La scuola = Inferno di cristallo
L'interrogazione = Il silenzio degli innocenti
Gli interrogati = Io speriamo che me la cavo
Il volontario = Rambo
I suggeritori = I signori della truffa
Gli assenti = Prova a prendermi
Il compito = Spionaggio Industriale
La media del 9 = Mission impossible
Il ritardo = Mamma ho perso l'aereo
L'intervallo = Fuga da Alcatraz
L'ultima campanella = Risvegli
L'uscita = Via col vento
La promozione = Alive
La bocciatura = Apocalypse now
La pagella = I 10 comandamenti
Il diploma = The end
Il preside = Nemico pubblico
L'entrata = L’attimo fuggente
L'aula = The cube
La cattedra = Zona minata
Il registro = Arma letale
Il sorriso del prof = Lo squalo
Ultimi banchi = Gli intoccabili
Il primo della classe = L’uomo che sapeva troppo
L'ora di ginnastica = La danza degli elefanti
La prof di religione = L'esorcista
Autogestione = Indipendence day
Occupazione = Una settimana da Dio
Algebra = Il codice da vinci
Il bidello = Er monnezza
Il bullo = Il padrino
Un compito in classe andato bene = La vita è bella
Un’interrogazione andata bene = Chiedimi se sono felice
Lite tra capoclasse e prof = Alien vs predator
Il giorno del compito in classe = Fahrenheit 9/11
Preside e vicepreside = Attenti a quei 2
I prof. = I Miserabili
Le ore di Italiano = Il giorno più lungo
A casa con la nota: Mezzogiorno di fuoco
I bocciati: Caduti per la patria
I promossi: La leggenda degli uomini straordinari
Alunni all'esame: Fantozzi alla riscossa
Il ragazzo interrogato: Salvate il soldato Ryan
domenica 29 aprile 2012
Frasi Celebri. Geppi Cucciari... (click qui per leggere)
Ogni donna sa da cosa è attratta: io personalmente so che se un uomo non mi colpisce nei primi cinque minuti di conversazione non ci riuscirà mai più. Venti frasi per giocare a freccette con il mio cuore, chiedo solo questo. Uno che mi faccia sorridere, che mi faccia riflettere, che mi dica una cosa che pesca nel mio passato con l'intento di illuminarmi il futuro prossimo. La simpatia ce l'hanno anche gli idioti, l'educazione si può tranquillamente fingere, perlomeno all'inizio, ma la lucentezza intellettuale non si può sfoggiare se non è reale. E la sintonia, poi, è un valore assoluto aggiuntivo, un dono del Cielo senza possibilità di simulazione.
Storia Zen. I ciliegi... (click per leggere)
Due ciliegi innamorati, nati distanti, si guardavano senza potersi toccare. Li vide una nuvola, che mossa a compassione, pianse dal dolore ed agitò le loro foglie... ma non fu sufficiente, i ciliegi non si toccarono. Li vide una tempesta, che mossa a compassione, urlò dal dolore ed agitò i loro rami... ma non fu sufficiente, i ciliegi non si toccarono... Li vide una montagna, che mossa a compassione, tremò dal dolore ed agitò i loro tronchi... ma non fu sufficiente, i ciliegi non si toccarono. Nuvola, tempesta e montagna ignoravano, che sotto la terra, le radici dei ciliegi erano intrecciate in un abbraccio senza tempo... (Web)
Barzelletta. La crisi esistenziale... (clicca per leggere)
Dopo 25 anni di matrimonio, ho guardato mia moglie e le ho detto: "Cara, 25 anni fa, avevamo un piccolo appartamento, una vecchia auto, si dormiva su un divano, guardavamo la tv in bianco e nero su un televisore 10 pollici ma io dormivo con una bella e giovane bionda di 25 anni. Ora abbiamo una casa da 500.000 euro, una BMW da 50.000 euro, un letto ad acqua, un televisore al plasma da 50 pollici, ma io dormo con una vecchia di 50 anni".
Mia moglie è stata rapidissima nel rispondermi e mi ha detto:
"Non hai che da trovarti una giovane bionda di 25 anni ed io farò in modo che tu ti ritrovi in un piccolo appartamento con una vecchia auto e che tu dorma sul divano guardando la tv in bianco e nero da 10 pollici".
Le donne sono incredibili !!! Ti guariscono subito dalla tua crisi esistenziale...
sabato 28 aprile 2012
venerdì 27 aprile 2012
Non so quale criterio usi la sfiga per... (clicca per leggere)
Non so quale criterio usi la sfiga per scegliere sempre me come vittima ma sarebbe ora che cambiasse soggetto...
Barzelletta. Due ragazze ubriache... (clicca per leggere)
Due ragazze, fra una chiacchierata e l'altra e dopo due bottiglie di buon vino, lo champagne, i limoncelli e qualche amaro, si fa tardi e decidono di tornare a casa. Completamente ubriache escono dal ristorante e mentre camminano nella notte sentono l'impellente bisogno di fare la pipì, una dice: "Entriamo in quel cimitero, lì non ci vedrà nessuno. Così la prima si sfila le mutandine, fa una pipì epocale e usa gli slip per asciugarsi, poi li butta. L'altra che porta biancheria firmata alla quale tiene molto, si sfila le mutandine le mette in tasca e stacca un nastro da una corona di fiori per asciugarsi. La mattina dopo il marito della prima telefona all'altro dicendo: "Sono un uomo distrutto! Mia moglie è tornata alle 5 di mattina, ubriaca fradicia e senza mutande, l'ho cacciata di casa!" L'altro risponde: "Non dirlo a me, la mia è tornata ubriaca, senza mutande e con una coccarda rossa infilata nel sdere con su scritto: NON TI DIMENTICHEREMO MAI! Filippo, Marco, Fulvio, Rosario, Alessio e tutti gli amici della palestra..."
giovedì 26 aprile 2012
Il "capo" del corpo umano...assolutamente da leggere. (clicca la foto)
Quando fu creato il corpo umano tutti gli organi presentarono la domanda per essere il capo di esso.
Il Cervello disse: "Il capo devo essere io, perché controllo tutte le funzioni del corpo."
I Piedi dissero: "Noi, dobbiamo fare i capi: portiamo il Cervello dovunque voglia andare."
Le Mani dissero: "Noi, dobbiamo fare i capi, perché facciamo tutto il lavoro e portiamo i soldi a casa."
E così via: il Cuore, i Polmoni, gli Occhi? finché non alzò la voce il Buco del Culo. Ovviamente lo fecero tacere a forza di risate.
Allora il Buco del Culo si mise in sciopero e smise di fare lo stronzo.
Ben presto gli Occhi divennero strabici, alle Mani vennero i crampi, i Piedi inciampavano, il Cuore fibrillava, i Polmoni ansimavano ed il Cervello era febbricitante.
Alla fine si arresero e votarono la mozione: "il capo è il Buco del Culo."
Le varie parti si accollarono tutto il lavoro ed il Buco del Culo riprese a fare lo stronzo.
MORALE:
Non c'è bisogno di un genio per fare il capo, basta trovarne uno che sia capace di fare lo stronzo.
Il Cervello disse: "Il capo devo essere io, perché controllo tutte le funzioni del corpo."
I Piedi dissero: "Noi, dobbiamo fare i capi: portiamo il Cervello dovunque voglia andare."
Le Mani dissero: "Noi, dobbiamo fare i capi, perché facciamo tutto il lavoro e portiamo i soldi a casa."
E così via: il Cuore, i Polmoni, gli Occhi? finché non alzò la voce il Buco del Culo. Ovviamente lo fecero tacere a forza di risate.
Allora il Buco del Culo si mise in sciopero e smise di fare lo stronzo.
Ben presto gli Occhi divennero strabici, alle Mani vennero i crampi, i Piedi inciampavano, il Cuore fibrillava, i Polmoni ansimavano ed il Cervello era febbricitante.
Alla fine si arresero e votarono la mozione: "il capo è il Buco del Culo."
Le varie parti si accollarono tutto il lavoro ed il Buco del Culo riprese a fare lo stronzo.
MORALE:
Non c'è bisogno di un genio per fare il capo, basta trovarne uno che sia capace di fare lo stronzo.
Barzelletta. La donna, l'uomo e l'incidente. (clicca per leggere)
Un uomo e una donna si scontrano in un incidente in macchina. Le due automobili sono distrutte, anche se nessuno dei due è ferito. I due riescono a strisciare fuori dalle carcasse delle loro auto sfasciate.
La donna dice all'uomo: "non posso crederci: tu sei un uomo... io una donna... e ora guarda le nostre macchine: sono completamente distrutte, eppure noi siamo illesi. Questo è un segno! Dio voleva che ci incontrassimo e che divenissimo amici e che vivessimo insieme in pace per il resto dei nostri giorni!" E lui: "sono d'accordo: deve essere un segno del cielo!" La donna prosegue: "e guarda quest'altro miracolo... La mia macchina è demolita ma la bottiglia di vino non si è rotta. Di certo Dio voleva che noi bevessimo questo vino per celebrare il nostro fortunato incontro." La donna passa la bottiglia all'uomo, lui la apre, ne beve praticamente metà e la ripassa a lei. La donna però non beve, richiude la bottiglia e la dà nuovamente a lui. L'uomo le chiede: "tu non bevi?" E lei risponde: "No, io aspetterò che arrivi la polizia."
La donna dice all'uomo: "non posso crederci: tu sei un uomo... io una donna... e ora guarda le nostre macchine: sono completamente distrutte, eppure noi siamo illesi. Questo è un segno! Dio voleva che ci incontrassimo e che divenissimo amici e che vivessimo insieme in pace per il resto dei nostri giorni!" E lui: "sono d'accordo: deve essere un segno del cielo!" La donna prosegue: "e guarda quest'altro miracolo... La mia macchina è demolita ma la bottiglia di vino non si è rotta. Di certo Dio voleva che noi bevessimo questo vino per celebrare il nostro fortunato incontro." La donna passa la bottiglia all'uomo, lui la apre, ne beve praticamente metà e la ripassa a lei. La donna però non beve, richiude la bottiglia e la dà nuovamente a lui. L'uomo le chiede: "tu non bevi?" E lei risponde: "No, io aspetterò che arrivi la polizia."
mercoledì 25 aprile 2012
Barzelletta. Il direttore di banca e il suo collaboratore. (click per leggere)
Un Direttore Generale di banca era preoccupato per un suo giovane collaboratore che, dopo un periodo di lavoro insieme, senza mai neanche essersi fermato per la pausa pranzo, comincia ad assentarsi a mezzogiorno. Il Direttore Generale chiama quindi il detective privato della banca e gli dice: “ Segua il Sig. Bianchi per una settimana intera, non vorrei che sia coinvolto in qualcosa di male o sporco”. Il detective fa il suo lavoro, torna e rapporta: “Bianchi esce normalmente a mezzogiorno, prende la sua macchina, va a pranzo a casa sua, fa l’amore con sua moglie, fuma uno dei suoi eccellenti sigari e torna a lavorare. Risponde il Direttore: “Oh, meno male che non c’è niente di losco in tutto questo! Il detective quindi domanda: “Posso darLe del tu, Signore?”. Sorpreso il Direttore risponde: “Sì, come no”. Ed il detective: “Ti ripeto: Bianchi esce normalmente a mezzogiorno, prende la tua macchina, va a pranzo a casa tua, fa l’amore con tua moglie, fuma uno dei tuoi eccellenti sigari e torna a lavorare!”
martedì 24 aprile 2012
La parabola della vita e la ruota palindromica... DA NON PERDERE !! (clicca qui per leggere)
LA PARABOLA DELLA VITA
Il Primo giorno, Dio creò la Mucca e disse:
Dovrai andare nei campi con il contadino, soffrire tutto il giorno sotto il sole,
figliare in continuazione e farti spremere tutto il latte possibile.
Ti concedo un'aspettativa di vita di 60 anni.
La Mucca rispose: devo vivere una vita così disgraziata per 60 anni?
Guarda, 20 vanno benissimo, tieniti pure gli altri 40! E così fu.
Il secondo giorno, Dio creò il Cane e disse:
Dovrai sedere tutto il giorno dietro l'ingresso della casa dell'uomo,
abbaiando a chiunque si avvicini. Ti do un'aspettativa di vita di 20 anni.
Il Cane replicò: 20 anni a rompermi le palle e a romperle agli altri?
Guarda, 10 sono più che sufficienti, tieniti pure gli altri! E così fu.
Il terzo giorno, Dio creò la Scimmia e disse:
Dovrai divertire la gente, fare il pagliaccio
ed assumere le espressioni più idiote per farla ridere. Vivrai 20 anni.
La scimmia obiettò: 20 anni a fare il cretino?
Mi associo al cane e te ne restituisco 10! E così fu.
Infine, Dio creò l'Uomo e disse:
Tu non lavorerai, non farai altro che mangiare,
dormire e divertirti come un matto. Ti assegno 20 anni di vita!
E l'Uomo, implorante: Come, 20 anni ?!? solo 20 anni di questo Bengodi?
Senti, ho saputo che la Mucca ti ha restituito 40 anni,
il Cane 10 e la Scimmia altri 10;
sommati ai miei 20 farebbero 80, dalli tutti a me!!! E così fu.
Il Primo giorno, Dio creò la Mucca e disse:
Dovrai andare nei campi con il contadino, soffrire tutto il giorno sotto il sole,
figliare in continuazione e farti spremere tutto il latte possibile.
Ti concedo un'aspettativa di vita di 60 anni.
La Mucca rispose: devo vivere una vita così disgraziata per 60 anni?
Guarda, 20 vanno benissimo, tieniti pure gli altri 40! E così fu.
Il secondo giorno, Dio creò il Cane e disse:
Dovrai sedere tutto il giorno dietro l'ingresso della casa dell'uomo,
abbaiando a chiunque si avvicini. Ti do un'aspettativa di vita di 20 anni.
Il Cane replicò: 20 anni a rompermi le palle e a romperle agli altri?
Guarda, 10 sono più che sufficienti, tieniti pure gli altri! E così fu.
Il terzo giorno, Dio creò la Scimmia e disse:
Dovrai divertire la gente, fare il pagliaccio
ed assumere le espressioni più idiote per farla ridere. Vivrai 20 anni.
La scimmia obiettò: 20 anni a fare il cretino?
Mi associo al cane e te ne restituisco 10! E così fu.
Infine, Dio creò l'Uomo e disse:
Tu non lavorerai, non farai altro che mangiare,
dormire e divertirti come un matto. Ti assegno 20 anni di vita!
E l'Uomo, implorante: Come, 20 anni ?!? solo 20 anni di questo Bengodi?
Senti, ho saputo che la Mucca ti ha restituito 40 anni,
il Cane 10 e la Scimmia altri 10;
sommati ai miei 20 farebbero 80, dalli tutti a me!!! E così fu.
Ecco perché nei primi 20 anni della nostra vita non facciamo altro che mangiare, dormire, giocare, scopare, godercela e non fare un granché.
Per i successivi 40 lavoriamo come bestie per mantenere la famiglia.
Per gli ulteriori 10 facciamo i cretini per far divertire i nipotini.
Gli ultimi 10 li passiamo rompendo le scatole a tutti.
Per i successivi 40 lavoriamo come bestie per mantenere la famiglia.
Per gli ulteriori 10 facciamo i cretini per far divertire i nipotini.
Gli ultimi 10 li passiamo rompendo le scatole a tutti.
***
LA RUOTA PALINDROMICA
Tutto gira intorno ad una ruota palindromica:
A 3 anni il successo è: non farsi la pipì addosso.
A 12 anni il successo è: avere tanti amici.
A 18 anni il successo è: avere la patente.
A 20 anni il successo è: avere rapporti sessuali.
A 35 anni il successo è: avere moltissimi soldi.
A 50 anni il successo è: avere moltissimi soldi.
A 60 anni il successo è: avere rapporti sessuali.
A 70 anni il successo è: avere la patente.
A 75 anni il successo è: avere tanti amici.
Tutto gira intorno ad una ruota palindromica:
A 3 anni il successo è: non farsi la pipì addosso.
A 12 anni il successo è: avere tanti amici.
A 18 anni il successo è: avere la patente.
A 20 anni il successo è: avere rapporti sessuali.
A 35 anni il successo è: avere moltissimi soldi.
A 50 anni il successo è: avere moltissimi soldi.
A 60 anni il successo è: avere rapporti sessuali.
A 70 anni il successo è: avere la patente.
A 75 anni il successo è: avere tanti amici.
A 80 anni il successo è: non farsi la pipì addosso!
lunedì 23 aprile 2012
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